lunedì 14 luglio 2014

Selfie, l'autoscatto che fa tendenza

Il mio faccione in un selfie tipico

Wikipedia lo definisce in questo modo:
Il selfie, termine derivato dalla lingua inglese, è una forma di autoritratto fotografico realizzata principalmente attraverso uno smartphone, un tablet o una fotocamera digitale.

La definizione in se non fa una piega, tutti conosciamo la caratteristica auto-foto scattata con il dispositivo girato verso l'autore, sostenuto a braccio, a distanza di braccio, con la spiccata deformazione dovuta all'uso delle ottiche grandangolari.

 Ora, cercando di non essere polemico, l'occhio da fotografo (che è il mio mestiere), fatica un sacco a digerire questo tipo di immagine. La prima cosa sgradevole è proprio la deformazione del viso che questo tipo di autoritratto produce, c'è poco da correre, se non riusciamo ad allontanare la ripresa oltre il mezzo metro del nostro braccio , l'immagine prodotta si presenta così, un bel faccione con i lineamenti quasi da caricatura ambientato in ciò che gli sta dietro.

Quindi i problemi sono già due, il soggetto deformato e lo sfondo. Lo sfondo, secondo le regole della fotografia e anche quelle del buon gusto ha un peso determinante sull'impatto visivo. Può enfatizzare o sminuire il soggetto, essere elegantemente sfocato oppure più o meno nitido descrivendo ciò che sta dietro.

Nei selfie il ciò che sta dietro è quasi sempre descrittivo, la cosa orribile è che si vedono gli ambienti più disparati,  camerette da letto,   cucine, scale, ripostigli e in misura spropositata i bagni. Perchè ? Perchè condannare gli osservatori in questo modo, perchè non ragionare un secondo in più su cosa c'è dietro prima di auto-scattare?

Regola imperativa perchè i selfie abbiano un senso è condividere in rete, subito, ovunque e senza regola.
Il fenomeno ha attecchito velocemente. la produzione è aumentata in modo spropositato, la febbre da selfie

Ladi Gaga
ha contagiato il mondo, dalle persone più comuni a quelle popolari e note a tutti, il narcisismo non fa distinzioni tra belli e brutti, famosi e ignoti, interessanti e insignificanti.. L'importante è farsi vedere, ricevere commenti immediati, like a dismisura, condivisioni a tappeto.

Il fenomeno ha contagiato anche vip e personaggi dello spettacolo, qui a fianco un paio di esempi, Lady Gaga e Madonna si propongono in una versione orrenda a mezzo selfie. 
Madonna


Pare che la cosa importante non sia tanto la qualità del risultato, ma piuttosto che si veda in giro il più possibile, che se ne parli, si condiida e si contribuisca a impestare la rete con questa nuova moda.

La mia non vuole essere una battaglia anti-selfie,
che sarebbe comunque persa in partenza, ma un piccolo invito alla riflessione. Se proprio vogliamo farli questi auto ritratti, ragioniamoci un pochino prima di scattare, valutiamo un attimo l'ambiente in cui siamo, come siamo vestiti, che effetto (reale) faremo a chi ci guarderà e basterà un minimo di impegno per offrire qualcosa di decente all'affamato pubblico del web.

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