lunedì 7 luglio 2014

Ritocco del viso non virtuale

Su questa novità è doveroso scrivere due righe. Se fino ad ora ci si affidava alle potenzialità di photoshop per effettuare ritocchi al viso e ottenere uno splendido effetto di pelle vellutata, adesso pare che lintervento sia passato ad una dimensione reale, scavalcando e prendendo spunto da quella virtuale.

L'immagine a fianco è più che mai esplicativa, la parte sinistra del viso è stata trattata (veramente?) con la crema in questione, la destra invece no. Crema firmata Adobe, se notiamo il logo sul vasetto, e chi meglio di loro poteva supportare un prodotto del genere. Dopo anni di migliorie al programma per il raggiungimento di fotoritocchi pseudo-realistici, devono aver messo in un mixer alcuni strumenti di photoshop, mescolati per bene, uniti a  qualche morbida crema per renderli spalmabili confezionando il tutto in un accattivante vasetto che riprende in tutto la grafica di photoshop.

C'è da chiedersi, considerando il tema trattato, fino a che punto è reale l'effetto della crema nella fotografia che la pubblicizza ? Possiamo credere che la signora in questione abbia trattato soltanto metà del viso per dimostrare l'efficacia del prodotto ? Oppure siamo più propensi a pensare che sia stato effettuato un ritocco digitale sbandierandolo per reale!

Se prima photoshop era considerato il traditore della realtà, adesso, guardando ogni fotografia da rotocalco, saremo perseguitati dal dubbio: "hanno usato il programma o la crema photoshop?"

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